Saarloos guida
31 gennaio 2014
Ieri notte ho avuto un assaggio
del vecchio utilizzo dei saarloos come guide per
ciechi.
Pizza con amici. Rientro a casa
tardi, verso le due.
Tutti già a nanna ma Uria mi aspetta
sul divano.
Entro e scodinzola stando sdraiata e
aspettando le coccole.
Quando smetto di accarezzarla le
dico sottovoce "dai che andiamo a nanna" e lei scende dal divano e
si precipita davanti a me, prende in bocca la mia mano e mi
accompagna verso le scale per salire.
Non faccio in tempo ad arrivare
all'interruttore per accendere la luce delle scale che lei mi sta
già tirando la mano, delicatamente ma con decisione.
Mi precede sulle scale e io la seguo
nell'oscurità totale.
Due rampe poi lei arriva al
pianerottolo.
Io sono di un paio di gradini
indietro così si ferma sul pianerottolo (di solito prosegue
tirandomi la mano) e aspetta che anch'io abbia passato tutti i
gradini.
Sto al gioco e non accendo neanche
le altre luci, la lascio fare anche se non vedo nulla.
Lei punta verso la camera da letto
ma, invece di passare rasente gli stipiti della porta come fa di
solito, passa proprio in centro e ci passo anch'io
tranquillamente.
Sempre tenedomi la mano arriva al
letto ma, invece di saltarci sopra e tirarmi per farmi sdraiare,
cosa che fa spesso, si ferma in prossimità del letto mi tiene la
mano in bocca ancora qualche secondo stando ferma (mi è venuto da
pensare che volesse farmi capire che che eravamo arrivati davanti
alla destinazione che però era anche un potenziale ostacolo), poi
mi lascia la mano e sale sul letto ad aspettarmi.
E' capitato più volte che mi
accompagnasse a letto, ma in presenza di luce il suo comportamento
è sempre stato ritualizzato in modo diverso.
A volte non so quanto ci sia di vero
e quanto sia una mia interpretazione dei suoi comportamenti, ma è
oggettivo il fatto che al buio si è comportata in modo decisamente
diverso da tutte le altre volte!